Ravarino - 11° Prova di Ragazzi in Corsa UISP
Sabato in una spendida giornata di sole si è svolta la 3° edizione del Memorial Luciano Monari dedicato principalmente ai ragazzi fino a 17 anni. E' l'11° tappa del Trofeo Ragazzi in Corsa UISP, che si concluderà sabato prossimo a Carpi.
Distanze diverse a seconda dell'età dei ragazzi: dai 250 mt per i più piccoli ai 1800 metri per gli allievi/e.
Grande partecipazione da parte dei nostri ragazzi e ragazze , eravamo in 25 di tutte le età e tutti sono stati contenti della bella manifestazione anche per tutti i giochi organizzati da Sandro, Sonya, Sofia, Chiara e Marilena.
A fianco della tradizionale camminata abbiamo organizzato l’11° prova dello storico circuito ideato da Emilio “Ragazzi in Corsa UISP” che da oltre 10 anni fa avvicinare i ragazzi alla corsa su strada, solo nel 2013 oltre 200 ragazzi partecipanti al circuito.
Dopo tanti fine settimana piovosi siamo stati graziati dal meteo ed è stato un bellissimo pomeriggio di sole.
Così 90 ragazzi e ragazze tra i 5 e 17 anni hanno partecipato a questa manifestazione correndo a seconda delle età dai 250 mt ai 1800 mt all’interno del parco adiacente la Polisportiva Ravarino.
Siamo riusciti a premiare tutti i ragazzi con medaglia, album e figurine e fruttini così che la competizione fosse smorzata dal premio finale e dalla soddisfazione di udire il proprio nome per esser premiato.
È stata anche l’occasione di vedere all’opera atleti di livello come gli atleti della RCM Casinalbo, Trenti e Venturelli , rientranti dai campionati italiani su pista a Jesolo, a fianco di bimbi alla prima esperienza e in un’occasione promozionale come questa non è la classifica che conta, ma vedere tutti questi ragazzi partecipare ad una corsa.
È stato fatto qualcosa di diverso. Il concetto che vogliamo fare passare è che la gara non è verso l'avversario ma verso te stesso.
Il graduale miglioramento della propria prestazione è vera la vittoria.
Quanto fatto testimonia quanto sia importante curare il settore promozionale, concentrato su quest'età, dai 6 ai 12 anni, con uno sviluppo motorio il più completo e armonico possibile.
Questa festa, che non è il caso di chiamare competizione, è frutto di un lavoro nato negli ultimi anni grazie all'attività nella scuola e con le famiglie. A loro siamo riusciti a spiegare che queste si chiamano gare ma in realtà sono un momento in cui i bambini provano e sperimentano tra di loro.
Stiamo tentando di far capire, ed è il lavoro principale a quell'età, che di vincitore ce n'è uno ma tutti hanno diritto di partecipare e divertirsi senza enfatizzare il risultato